DOLORES PREVITALI
Trovarsi impotenti di fronte a qualcosa che non conosciamo ci ha lasciato sospesi, come in una bolla d’aria, pronta a scoppiare per decidere del vostro vivere o morire.
Nessuna scienza, nessun uomo, nessuno dei potenti è stato capace di trovare un rimedio e di chiedersi il perché di tutto questo.
Proprio loro che hanno sempre deciso sulla sorte degli uomini mandandoli a morire con guerre assurde per cose materiali, ora capiranno l’importanza della vita. Questo momento tanto difficile ci sta mettendo alla prova e sarà il momento per scuotere le coscienze, ora siamo tutti uguali, non ci sono preferenze. Siamo tutti in balia del nulla e questo nube nera ci sta portando via persone care, amici e molti che non conosciamo. È passata su tutto il mondo e non possiamo fare nulla. In questo mese la sofferenza mi è stata vicina e come sorella. Mi accompagnavo con la preghiera: era l’unica cosa che potevo fare, per me e per chi stava soffrendo più di me. Guardando dalle finestre nei vasi dei nostri terrazzi nei piccoli giardini delle nostre case ci accorgiamo che Dio non ci ha fatto mancare nulla di quello che ci ha sempre dato. La primavera è tornata di nuovo con il suo fiorire di giacinti e anche se non avevo forze, uscivo sul terrazzo ad annusarne il profumo riempiendomi i polmoni. Narcisi, tulipani i bellissimi tramonti colorati ho visto rondini, perfino una cicogna che si era posata sull’albero di casa! Di questa bellezza tutti ne godiamo. Il mondo continua a vivere nelle cose che Dio non ci ha mai fatto mancare. Il bene che ci unisce in questo momento. I bimbi nascono. Il tempo continua a far fiorire.
Oh Dio, non ti chiedo un miracolo, ma che tutto questo dolore finisca, perché la tua potenza e la tua grandezza ci possa donare sono la vita. Guardiamoci attorno, tu ce la dimostri. Non perdiamocela. Nonostante tutto. La bellezza resta.
Dolores