ANDREA CEREDA
„È la confessione
e non il sacerdote
che ci dà l’assoluzione."
(Oscar Wilde)

Virus
/vì·rus/
sostantivo maschile
In passato, in biologia e in medicina, ogni sostanza
nociva (tossina o microrganismo) capace di determinare
una malattia.

•In microbiologia, particella infettiva di dimensioni
submicroscopiche che parassita cellule eucariotiche
animali e vegetali, costituita essenzialmente da proteine
e acidi nucleici (DNA o RNA);
la forma infettante (virione) presenta un capside con
simmetria icosaedrica o elicoidale, che circonda l’acido
nucleico centrale.
"v. della poliomielite"
•ESTENS.
In informatica, programma pirata, trasmesso tramite
reti telematiche, diretto a bloccare o ad alterare
il funzionamento di un computer o di una rete.

Isolamento
/i·ṣo·la·mén·to/
sostantivo maschile
1.
Esclusione da rapporti o contatti con l’ambiente
circostante, per lo più motivata da ragioni di sicurezza
o di incompatibilità.
"cella d’i"
•Posizione o situazione che, escludendo il problema
dei rapporti di vicinato, garantisce sicurezza e
autonomia.
•PARTICOLARMENTE
Provvedimento igienico di segregazione di individui
affetti da malattie infettive per impedire il contagio.
"reparto d’i"
2.
L’impedimento del passaggio di energia sonora
( i. acustico ) o di calore ( i. termico ) attraverso una
parete, oppure di correnti elettriche tra conduttori a
diverso potenziale.

Denominazione di origine
Sono nato in Brianza, e come la maggior parte di chi abita in questo luogo, non sono mai riuscito a perdere quel "vizio", quella deformazione tipica di chi abita nella mia zona: Lavorare, produrre, generare idee e metterle in atto... non stare mai con le mani in mano in attesa che arrivi la sera.

Lo status quo
Siamo, in questo momento molto delicato della storia, costretti a rimanere in casa interrompendo la maggior parte delle attività che solitamente svolgevamo in luoghi preposti: fabbriche, uffici, laboratori, scuole.
Ho colto questo momento come un’op-portunità per rallentare e osservarmi, in modo più intimo ed interiore, grazie all’assenza di quelle distrazioni che le attività ordinarie e le contingenze impo-nevano.

L’occasione
Così, finalmente "incolpevole" per il tempo libero a disposizione ho avuto modo di entrare maggiormante in sin-tonia con la vita e soprattutto di riconciliarmi con me stesso, senza le ansie e le responsabilità che un Brianzolo come me si autoimponeva.
Da qui l’idea per l’immagine "Ego me absolvo" che presento per il progetto La bellezza resta. Raccontiamolo tutti insieme.

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