In scena
Achab! Io sono il Lievatano! Corrado d'Elia allo spazio heart
12/07/2017
Heart vi invita a un incontro straordinario
mercoledì 12 luglio, ore 21.00
ingresso libero per tutti


Achab: io sono il Leviatano!
Incontro con Corrado d'Elia su Io, Moby Dick

Nel suo ultimo "album", Io, Moby Dick, andato recentemente in scena in prima nazionale a Milano a Manifatture Teatrali Milanesi – Teatro Litta Corrado d'Elia si ispira al capolavoro di Melville per proporre una personale riflessione sulla più grande storia di mare mai scritta e raccontata, una storia a ben dire epica, intrisa di rimandi allegorici.
La vicenda la conosciamo: il Capitano Achab, al comando della baleniera Pequod è alla ricerca di Moby Dick, la terribile balena bianca che durante una battuta di caccia gli ha amputato una gamba, distrutto la nave, mandato a picco il carico e ucciso molti uomini.
Achab, accecato dalla sete di vendetta, conduce la nave per mari pericolosi, alla ricerca ossessiva della balena, che riesce sempre, misteriosamente, quasi diabolicamente, a salvarsi.
Moby Dick è ancora oggi il simbolo del desiderio dell'uomo di conoscere, o meglio, della piccolezza dell'uomo davanti al suo desiderio.
A metà tra Ulisse e Caronte, Achab diventa una figura archetipica, fermo lì ad interpretare la lotta impari dell'uomo contro la natura, la sfida della ragione contro l’abisso e la battaglia spirituale dell'uomo con se stesso, alla ricerca oggi più che mai di un senso disperato per la propria vita.
Quell'indagine, quel desiderio, quella ricerca di assoluto, quel miraggio di verità e di grandezza che l'uomo insegue da sempre e che non non potrà mai afferrare a pieno.

Corrado d’Elia
È uomo di teatro a tutto tondo, attore, regista, drammaturgo, ma anche ideatore ed organizzatore di eventi e rassegne culturali, nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito ed Ente di produzione ed organizzazione teatrale. Dal 1998 al 2015 è stato direttore del Teatro Libero di Milano. Dal 2016 entra nella direzione artistica di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi (Teatro Litta e Quelli di Grock associati).
È stato direttore artistico negli anni passati presso: Teatro Olmetto (Milano), Teatro Belli (Roma), Teatro Della Dodicesima (Roma), Teatro Everest (Firenze), Teatrozeta (L'Aquila) e delle rassegne di Teatri Possibili presso i teatri: Villoresi (Monza), Alcione (Verona), Studio Foce (Lugano), Cuminetti (Trento), Sant'Agostino (L'Aquila). Per il progetto Teatri del Ponente Ligure (di cui è stato codirettore) ha organizzato stagioni e manifestazioni nei teatri di Loano, Finale Ligure, Imperia, Bordighera, Cervo, Pieve di Teco, Ventimiglia e San Remo. Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d'Elia (già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: Le nozze dei piccoli borghesi di Bertolt Brecht, Cirano Bergerac di Edmond Rostand, Otello di William Shakespeare, Caligola di Albert Camus, Macbeth di William Shakespeare, Amleto di William Shakespeare, Novecento di Alessandro Baricco, Don Giovanni (di cui è anche autore), Riccardo III di William Shakespeare, La locandiera di Carlo Goldoni, La leggenda di Redenta Tiria di Salvatore Niffoi, Notti Bianche da Le notti bianche di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Io, Ludwig van Beethoven (di cui è anche autore), Don Chisciotte da Cervantes (di cui è anche autore), Iliade da Omero (di cui è anche autore), Non chiamatemi Maestro (di cui è anche autore), Ulisse, il ritorno (di cui è anche autore). È regista di Mercurio di Amélie Nothomb, Il calapranzi di Harold Pinter. Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio - Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell'attuale panorama teatrale italiano.

 

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