In scena
Bouillon pétillant avec erik
14/05/2017
14 maggio, ore 18.30

Bouillon pétillant avec Erik
Spettacolo concerto
Pinuccia Giarmanà, pianoforte
Francesca Caratozzolo, canto e voce recitante
Ingresso con tessera socio heart e Euro 10,00
o abbonamento all’intero calendario di eventi

nell'ambito del progetto Come un usignolo con il mal di denti


Bouillon Pétillant avec Érik
Brodo scoppiettante con Érik

CONCERTO/SPETTACOLO CON MUSICHE DI ÉRIK SATIE (1866-1925)
DISEGNI IN MOVIMENTO DI CHARLES MARTIN

Pinuccia Giarmanà pianoforte
Francesca Caratozzolo canto e voce recitante

Quale titolo migliore per uno concerto/spettacolo dedicato a Érik Satie ?
Nel 2016 si celebrano i 150 anni dalla nascita di questo compositore enigmatico, eclettico ed anticonvenzionale che tanto ha segnato e affascinato le generazioni successive. Capace di incarnare con lucidità e abnegazione le più disparate tendenze dell’epoca, pur rimanendo sempre se stesso, esercitò il distacco da ogni forma di compiacimento individuale. Una vena ironica, trasgressiva e un po’ insolente caratterizza quasi tutta la sua produzione musicale. Ecco dunque un 'excursus' biografico di composizioni per raccontarne le molte sfaccettature, a partire dall'Allegro (sua prima composizione) fino al raffinato periodo del Café chantant, passando per le inafferrabili liriche Élegie e Les Anges e i caratteristici Sports et divertissements, accompagnati dalla proiezione dei disegni originali di Charles Martin. Velati di un’ironia sottile ed equivoca le Trois Véritables Préludes Flasques (pour un chien) precedono una parte dedicata all’infanzia, dove il Satie 'bambino' emerge in tutta la sua lieve essenzialità.
Fanno da 'condimento' qua e là alcuni brevi interventi recitati (anche dalla pianista !) estratti dalla raccolta di scritti che ci lasciò sotto il nome di 'Quaderni di un Mammifero'.

note

Partendo dalla scelta del materiale musicale e testuale abbiamo voluto incarnare le suggestioni a nostra disposizione individuando in primis gli andamenti e le sfumature che risuonavano in comune accordo con le nostre sensibilità e inclinazioni di interpreti.
Poichè in modo evidente si mostrava la varietà di sguardi che Satie stesso pose sui diversi generi, ne abbiamo ridelineato e marcato alcune caratteristiche, ideando un filo conduttore giocoso che potesse collegare i diversi momenti del concerto alla maniera teatrale, per evocare in diversi quadri l’iconografia più intima ed elegiaca, quella operistica e l’operetta, quella surreale e più misteriosa nonché quella salottiera, aggiungendo qualche accento di clownerie, ma pur sempre appoggiandoci agli elementi che i testi recitati e cantati ci suggerivano.
Da qui la scelta dei costumi e degli oggetti di scena, pensati per portare avanti una sorta di narrazione estemporanea e scelti anche in relazione a quanto conosciamo della personalità di Satie: la passione per gli ombrelli, gli abiti tutti uguali, i cappelli, quell’immagine stilizzata così come tramandata nelle foto e nei disegni dei suoi ben noti amici artisti.
Abbiamo giocato a metterci entrambe nei suoi panni, alternandoci nel rievocarlo, dando voce a quanto lui stesso volle dirci attraverso i suoi scritti e talvolta mettendolo in dialogo con se stesso !
E abbiamo disegnato a brevi tratti le ‘figure’ che con humor tenero ed esplosivo la sua musica descrive: siano esse personaggi particolari, oggetti, animali, bambini o quelle ‘figure’ che abitano la mente, rapidi guizzi d’intuito e riflessioni profonde galleggianti in apparente levità.
C’è un sorriso di fondo che accompagna Érik Satie nel suo sguardo, al contempo partecipe e distaccato sul mondo: ci siamo lasciate condurre da esso e dalla sua capacità di essere onirico senza mai volerlo sottolineare.

curricula

Pinuccia Giarmanà

Pianista milanese ha compiuto brillantemente gli studi musicali al Conservatorio della sua città con Enrica Cavallo e Paolo Bordoni. Si è perfezionata con Sergio Fiorentino, Carlo Zecchi e Fausto Zadra a Losanna.
La sua esperienza concertistica spazia dal solismo, anche con varie orchestre, alla musica da camera, con prestigiose collaborazioni nelle più importanti stagioni in Italia e all’estero. Intensa l’attività in duo pianistico ( Festival pianistico Brescia e Bergamo, RAI, Unione Musicale e Settembre Musica Torino, IUC di Roma, Musica nel nostro Tempo Milano, Filarmonica Laudamo Messina, Teatro Filarmonico Verona, Teatro Donizetti Bergamo, Teatro Bibiena Mantova). Ha inoltre inciso vari CD dedicati alle musiche di Busoni, Liszt, Grieg e ha registrato anche l’integrale di Chabrier. È docente di pianoforte principale al Conservatorio di Brescia.

Francesca Caratozzolo

Formazione in studi classici, pianoforte e danza. Diplomata attrice alla ‘Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi’ lavora in importanti teatri italiani, con alcune incursioni in ambito cinematografico, diretta da registi quali M. Navone, C. Pezzoli, M. Wuttke, G. Proietti, Pier’Alli, M. Cividati, R. Cappuccio, N. Baldi, C. Cerciello e dal drammaturgo Renato Gabrielli.
Appassionata di vocalità e canto studia con E. de Checchi, M. Lindsay, I. Mc Murtrie, P. Minton, A. Cuni spaziando come interprete in diversi generi: melologo, cabaret tedesco, cross over, jazz e sperimentazione vocale.
È autrice con Giancarlo Locatelli de L’oter - canto per voce e clarinetto basso, sul testo poetico di Franca Grisoni. Firma la drammaturgia e compone le canzoni di Cantico al Cielo, ispirato all’opera poetica Le Stelle nelle Tasche di Ornella M. Baccolo. Tra il 2005 e il 2009 collabora con la redazione del canale SKYClassica per la presentazione dei programmi di musica ed opera lirica.
Al percorso artistico, che indaga la molteplicità dei linguaggi e delle forme espressive, affianca l’insegnamento della pratica vocale e musicale a partire dalla prima infanzia secondo la Music Learning Theory di Edwin Gordon.

programma

Gymnopédie n.1 (1888), per pianoforte
Allegro (1884), per pianoforte
Élegie (1886), per voce e pianoforte
Les Anges (1886), per voce e pianoforte
Le Chapelier (1916), per voce e pianoforte
Trois Véritables Préludes Flasques (1912), per pianoforte
Sports et Divertissements (1914), per voce recitante e pianoforte
Menus Propos Enfantins (1913), per voce recitante e pianoforte
Enfantillages Pittoresques (1913), per voce recitante e pianoforte
Chez le docteur (1905), per voce e pianoforte
L'Omnibus automobile (1905), per voce e pianoforte
Poudre d’or Valse (1901-2), per pianoforte
La Diva de l' Empire (1904), per voce e pianoforte
Je te veux (1902), per voce e pianoforte