Arte in corso
UN RACCONTO DI TERRA: NANNI VALENTINI
28/02/2016
domenica 28 febbraio, alle ore 18.00, inaugura ad heart una mosta straordinaria. Dopo l'esposizione dedicata a Dadamaino e Gianni Secomandi, heart prosegue il proprio percorso nella storia dell'arte italiana con un’importante antologica dedicata alla figura dello scultore Nanni Valentini, artista straordinario e professore dell’Istituto d’arte di Monza (oggi Liceo), che gli è stato recentemente intitolato.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Archivio Valentini e presenta un’importante selezione di opere, alcune delle quali inedite o non esposte da tempo, provenienti dall’Archivio stesso e da collezioni private del territorio, in un percorso che racconta tutta la complessità della ricerca dell’artista.
La mostra è curata da Simona Bartolena, Aldo Consonni e Armando Fettolini.
in mostra catalogo con testi di Simona Bartolena e Flaminio Gualdoni.

L’artista
Nato a sant’ Angelo in Vado, presso Pesaro, nel 1932, Nanni Valentini ha rappresentato, nel panorama della scultura italiana del dopoguer- ra, una delle voci più alte e originali – insieme a quelle di Fontana e di Leoncillo – tra quante si siano espresse facendo ricorso al mezzo della ceramica.
Una voce che ha saputo dare verità profondissima di interpretazione a una poetica della terra come sostanza, prima della scultura, come serbatoio inesauribile di memoria che racchiude un intero patrimonio di gesti, di tecniche, di tradizioni che comunicano attraverso l’infinita rivelazione dei suoi segni.
Segni che l’indagine, amorosa e interamente affondata nella specificità del "mestiere", condotta da Valentini, ha incessantemente scrutato dentro il labirinto delle reciproche relazioni, rintracciando nelle fenomenologie primarie della materia – la zolla, i colori della terra, l’alfabeto delle sue fenditure... – la dimensione simbolica densa e palpitante che ne conserva la sconfinata memoria culturale: quella stessa memoria che si riassume nella atavica complessità del gesto del vasaio, tanto insistentemente accarezzata dall’immaginazione di Valentini nel corso dei suoi secondi, troppo brevi, anni creativi.

 
dal 28 febbraio al 17 aprile
orari di apertura:
sabato e domenica, dalle 16.00 alle 19.00
e in occasione degli eventi in calendario

ingresso libero per tutti




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