Arte in corso
Il mito di Marilyn allo Spazio heart!
15/11/2012
Gli autori di lo ... Marilyn. La vita, il cinema, il glamour raccontano il mito della Monroe il 15 novembre alle ore 21.00 allo Spazio heart.
Il fascino mediatico che ha contraddistinto l'esistenza di Marilyn Monroe si è mantenuto inalterato nel tempo. Anzi, si è ingigantito con il passare degli anni. Niente infatti sembra aver scalfito l'appeal della favolosa icona del Novecento sulla platea di ieri e di oggi. Nonostante il gusto, gli stili di vita, il modo di pensare siano cambiati dalla tragica scomparsa della Venere bionda, l'attrazione sprigionata dal suo mito non lo è affatto. E alle spire di questo vortice emozionale non si è sottratto neppure il gentil sesso, esasperato nell'attualizzare a ogni costo il savoir faire di una signora al di sopra di qualsiasi tendenza del momento. Ma quali sono allora i motivi di tanta fervente passione per una donna sempre in cima alle vette dell'immaginario collettivo? A tentare di spiegarlo sono gli autori di lo ... Marilyn. La vita, il cinema, il glamour (BookTime, pp. 192, € 16.00). Le penne di Giuseppe Colangelo, giornalista free lance e docente di Storia del cinema presso l'Accademia di Comunicazione di Milano, e di Francesca Porro, studiosa di Storia del tessuto e della moda, si addentrano con agilità nella vita della diva, glissando pettegolezzi e scandali, per concentrarsi invece sui talenti e le celate fragilità insite nel sex symbol. Il libro affronta l'argomento in modo brillante e accurato, cercando di razionalizzare al meglio l'enorme quantità di materiale consultato, con lo scopo di rendere palpabile la complessa identità di un personaggio mai davvero mostratosi al pubblico. Ogni capitolo racconta quindi la femme fatale da una prospettiva diversa: le vicissitudini personali, la folgorante carriera, i nuovi imprinting sui cliché della moda, la segreta
passione per la poesia e la letteratura. Nel tentativo di ricostruire a tutto tondo la regina di Hollywood, a queste tematiche si aggiungono altri argomenti. Ovvero le opere di grandi artisti a lei ispiratisi, fra cui Andy Warhol e Mimmo Rotella, le interpretazioni di pin up e aspiranti star pronte a ricoprirne il ruolo in spot, fiction e film, e non da ultimo i lavori di alcuni disegnatori di fumetti, decisi a far rivivere la vamp nelle strisce delle loro tavole. Arricchito con dettagliate schede filmografiche, una galleria d'immagini e citazioni, nonché una copiosa bibliografia, il saggio permette dunque al lettore di entrare con garbo nelle private stanze della conturbante Marilyn, per scoprire la donna nascosta dietro l’ombra del suo mito.
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